COSENZA – Da diverse settimane Aladino Valoti lo avevo detto chiaramente. Oggi è giunta l’ufficialità in merito al suo addio per quanto riguarda il posto da direttore sportivo in seno al Cosenza.
NODO DIRETTORE SPORTIVO
Lasciata la poltrona vacante di ds, il presidente Eugenio Guarascio si è messo alla ricerca, a dire la verità da diversi giorni conoscendo la situazione di Valoti, di un nuovo direttore (Foto Farina). Diversi i profili sondati. A partire dall’ex della Virtus Francavilla Stefano Trinchera: al suo posto ha firmato ieri Domenico Fracchiolla. Il secondo nome porta sulla sponda amaranto in riva allo Stretto. Si tratta di Gabriele Martino esperto di mercato e gran conoscitore della categoria. Non è però da escludere la pista di Antonello Laneri al quale è subentrato a Siracusa Pino Iodice la scorsa settimana. Tante le piste in caldo. A breve, presumibilmente anche nella prossima settimana, potrebbe uscire fuori il prescelto dalla Società di Via degli Stadi.
NODO ALLENATORE E CALCIATORI
Stefano De Angelis è giunto sino ai quarti di finale, subentrando a Roselli dopo il derby di dicembre con il Catanzaro pareggiato al “Marulla”. La sua conferma dipenderà, in maniera importante, dal nuovo direttore. In prima linea resta fermo il nome di Antonio Calabro come suo sostituto.
Per quanto riguarda i calciatori, Roberto Ranieri ha lasciato la città con tanto di post su Facebook ritornando alla base in quel di Bergamo. Forte pressing della Cremonese e della Pro Vercelli per il difensore Luca Tedeschi. Richieste dalla B anche per Edoardo Blondett: tra tutte vi è l’Ascoli. Sirene dalla Sicilia anche per il centrocampista Cristian Caccetta supervisionato dalla formazione neopromossa della Sicula Leonzio. Farà il suo ritorno in quel di Foggia Tony Letizia. Il calciatore, però, non rimarrà in Puglia. Un probabile colpo potrebbe sferrarlo, in tal caso, la dirigenza silana acquisendo le sue prestazioni dopo il campionato offerto. Per quanto riguarda il mercato in entrata, le trattative potranno partire solo dopo aver scelto il ds. In ogni caso ci sarà spazio, comunque, ad eventuali rinnovi di contratto.
LETTERA DI VALOTI
Nel frattempo ecco la lettera con la quale Valoti si è congedato dalla piazza di Cosenza. «Oggi voglio comunicare la decisione, già anticipata e spiegata qualche settimana fa, di interrompere, con grande dispiacere, il rapporto di lavoro con il Cosenza Calcio per problemi personali. È stato un percorso di 6 mesi molto intenso. Un carico di emozioni forti, culminate con la partita di domenica al Marulla contro il Pordenone. Mi sarebbe piaciuto moltissimo regalare al popolo rossoblù l’accesso alle finali di Firenze».
«Sono lo stesso orgoglioso di essere stato parte integrante di questa entusiasmante cavalcata che ha emozionato una provincia intera. Questo periodo, come anche la mia esperienza da calciatore del Cosenza, mi ha arricchito moltissimo dal punto di vista umano e rimarrà sempre custodito nel mio intimo. Per questo intendo ringraziare la proprietà del Cosenza nella figura del suo presidente Guarascio e la sua famiglia che mi hanno dato fiducia e il massimo supporto nel lavoro».
«I dirigenti, gli allenatori, i giocatori, i componenti della squadra, gli sponsor e, soprattutto, coloro che quotidianamente hanno vissuto con il sottoscritto il campo e la sede e ogni attività di lavoro quotidiana. Purtroppo so di lasciare il Club nel momento sbagliato e dopo 6 mesi esaltanti ed intensi professionalmente dove ho sempre cercato di dare il meglio di me. Ma sono convinto che ci sarà la possibilità di raggiungere i livelli che questa città merita. Sembra impossibile ma questa per me rimarrà sempre una malattia che non va più via».
Alessandro Artuso