Rende – Cavese 0-1
RENDE (4-3-3): Savelloni; Vitofrancesco Germinio Bruno Blaze; Collocolo (21’ st Ndiaye) Murati Scimia (38’ st Vigolo); Origlio (8’ st Morselli) Rossini Giannotti (21’ st Vivacqua). In panchina: Palermo, Borsellini, Ampollini, Cipolla, Libertazzi, Nossa, Drkusic. All: Tricarico
CAVESE (4-3-3): Bisogno; Matino Rocchi Marzorati (8’ pt Polito) D’Ignazio; Nunziante (12’ st Sainz-Maza) Favasuli ( 25’ st Guadagno) Bulevardi; Addessi El Ouazni (25’ st Germinale) Russotto (12’ st Sandomenico). In panchina Kucich, Nunziata, Di Roberto, De Rosa, Marzupio, Germinale, Spaltro, Guadagno, Goh. All: Campilongo
ARBITRO: Collu di Cagliari
MARCATORI: 36’ st Germinale (C)
NOTE: Spettatori 214 per un incasso di 980 euro. Ammoniti Bruno (R), Bulevardi (C), Rossini (R), Vivacqua (R), Polito (C). Angoli 7-2 in favore della Cavese. Recuperi 1’ pt e 5’ st
VIBO VALENTIA – Ancora una battuta d’arresto per il Rende sconfitto di misura dalla Cavese alla fine di una gara che i biancorossi hanno cercato di tenere in equilibrio.
L’inversione di tendenza ancora non è arrivata ma la squadra non intende mollare nonostante i risultati negativi.Moduli speculari quelli adottati dai due tecnici. Tricarico conferma per dieci-undicesimi la formazione che ha pareggiato ad Avellino con l’unica novità rappresentata da Origlio nel tridente offensivo con Rossini e Giannotti. La risposta di Campilongo è il tridente formato da Addessi, El Ouazni e Russotto. Fasi iniziali della gara scarne di emozioni interpretate da due squadre guardinghe. Il Rende cerca di fare girare palla e prova ad innescare la velocità di Giannotti anche grazie alle sponde di Rossini. Dalla parte opposta si cercano con continuità El Ouazni e Russotto ma fa buona guardia la difesa biancorossa. Ecco che allora i primi pericoli arrivano dalle palle inattive: per ben due volte Russotto va al tiro prima sfiora il montante e successivamente mette alla prova i riflessi di Savelloni. La risposta del Rende arriva al minuto 29: lancio in verticale per Rossini, la difesa sbaglia il tempo d’uscita ma rimedia Bisogno che esce a valanga sui piedi dell’attaccante. Passano cento secondi e questa volta è Collocolo ad avere la palla del vantaggio ma il piattone è debole e para Bisogno. Si tratta però solo di una fiammata visto che poi le due squadre tornano a fronteggiarsi in un fazzoletto di trenta metri con tanti contrasti e poche giocate di qualità.
La ripresa segue la falsa riga della prima frazione di gioco con Rende e Cavese che sembrano badare prima anon prenderle e poi a cercare la giocata da tre punti.
Al minuto 18 la Cavese va vicina al vantaggio: Blaze con estrema leggerezza appoggia la palla all’indietro sulla traiettoria si inserisce Sandomenico e solo un miracolo di Savelloni evita il peggio. Il Rende fatica ad uscire e la Cavese prova ad approfittarne provando anche la soluzione dalla media distanza: Sainz-Maza costringe Savelloni alla respinta con i piedi. Il Rende non ci sta e cerca di alzare il baricentro della manovra. La pressione dei biancorossi costringe, così, Rocchi ad un retropassaggio azzardato che solo un grande intervento di Bisogno non trasforma in un clamoroso autogol. Il match si sblocco su un’iniziativa personale di Sainz-Maza che dal vertice esterno dell’area lascia partire un diagonale che Savelloni respinge, sul pallone si avventa Germinale che a porta vuota non ha problemi a segnare. Lo svantaggio mette a dura prova la tenuta mentale del Rende che cerca una reazione più rabbiosa che convinta.