LAMEZIA TERME (CZ) – Va ormai completandosi l’organico della Conad Lamezia per la stagione 2018/2019, la prima in serie A2 per la giovane società dei presidenti Perri e Rettura.
A rafforzare il reparto schiacciatori arriva il lametino doc Vittorio Butera.
Il 28enne posto 4 è cresciuto nella Pallavolo Lamezia, per poi tentare la fortuna lontano da casa a San Benedetto del Tronto (B1), poi il ritorno in Calabria con la Volo Virtus a Lamezia, poi a Pizzo, Catanzaro, Lauria e quindi la Next Atlas (poi Raffaele Lamezia) con la quale ha giocato nelle ultime 6 stagioni passando dalla serie C alla B. «Sono stati sei anni intensi gli ultimi – ha dichiarato -. Non posso che ringraziare la società della Raffaele Lamezia e gli amici che hanno vissuto con me anni indimenticabili. Siamo stati una famiglia. Ora si apre per me un’altra avventura e sono strafelice di questa opportunità, di avere finalmente la possibilità di giocare in serie A. Sin da piccolo sognavo di arrivare in serie A ma per un motivo o per un altro l’ho persa di un soffio in passato. Una volta per problemi di cartellino, poi ci si è messa la sfortuna con dei problemi fisici. Oggi finalmente esserci per me è un sogno, per di più perché lo faccio a casa mia, a Lamezia».
Vittorio resta quindi a casa ma incontrerà nuovi compagni oltre che una nuova categoria con la quale è impaziente di cimentarsi
«Non vedo l’ora di conoscere i nuovi compagni e di capire se posso davvero giocare a questi livelli. Una cosa è certa, lavorerò durissimo per dimostrare che questa occasione, questa possibilità me la merito sul serio». Vittorio è il più grande, tra le bande giallorosse, ma sa bene che non sarà l’età a determinare le gerarchie. «Il posto dovremo tutti conquistarcelo. Non so quanto siano bravi i miei compagni di ruolo ma a prescindere dalla loro bravura io suderò ogni giorno per guadagnarmi il mio posto o i miei spazi, per dimostrare il mio valore. Anche se dovesse esserci in squadra lo schiacciatore più forte della categoria io mi impegnerei allo stesso modo per farmi trovare sempre pronto all’occorrenza»
Un’occasione che Butera non poteva lasciarsi sfuggire, un’occasione di crescita tecnica e umana da non sprecare
«Mi aspetto una crescita a livello personale sia a livello pallavolistico che umano, questa stagione è per me una sorta di ultima chiamata. La mia ultima possibilità – conclude – per fare qualcosa di buono per ottenere quei risultati che ripaghino gli sforzi e i sacrifici fatti negli anni».