COSENZA – Giovane, corsara e spumeggiante: aggettivi che descrivono perfettamente la Volley Bisignano vista nel match di Paola del secondo turno del torneo di Serie C.
La rimonta effettuata dai cratensi, la seconda stagionale considerando anche il match contro il Rossano, fa capire come questa squadra non è soltanto un agglomerato di belle speranze ma anche un gruppo che non molla mai, inseguendo il risultato anche quando lo stesso sembra perduto.
Nel match arbitrato dal duo tutto al femminile composto da Elena Donati e Claudia Durante, i ragazzi ben allenati da coach Renato Amodio hanno portato a casa una gara che sembrava essere già incanalata, dopo il doppio vantaggio del Paola sul 25-21 e 25-17. Ma guai quest’anno a dare per arresa la Volley Bisignano, che ha risalito la china nel terzo parziale dimezzando le distanze sul 25-23. La vittoria del terzo campo, seppur risicata, ha permesso ai bisignanesi di capire fino in fondo dove colpire le debolezze degli avversari, e non a caso la compagine biancoblu ha colpito sul 25-15 e poi ha chiuso con l’ultimo 15-9. Nella giornata dell’esordio del nuovo acquisto Vincenzo Cosentino, due punti che fanno morale ma anche classifica, con la Volley Bisignano che sale a quota cinque, è seconda in classifica ed è imbattuta in questa stagione.
Sicuramente soddisfatto il ds della squadra, Massimo De Marco
«Non è stato facile sconfiggere il Paola per come si era messa la gara – ha dichiarato a fine partita -, nei primi due set eravamo bloccati psicologicamente, sicuramente la vittoria del terzo parziale ci ha dato poi la spinta necessaria per fare nostra la partita. Questo è un gruppo giovane, al quale vanno fatti i complimenti sicuramente, ma devono comunque continuare gli allenamenti con caparbietà per migliorare gli aspetti tattici e tecnici. Voglio citare Vincenzo Cosentino che all’esordio ha fatto già intravedere ottime cose e, nel corso delle settimane, sarà sempre più inserito nei nostri schemi. A Paola abbiamo giocato con pallavolisti che hanno provato ruoli e situazioni, quindi va lodato anche lo spirito di sacrificio. Questa vittoria, guardando l’età media e il percorso di ognuno, è un ulteriore certificato per il nostro settore giovanile, composto da tecnici preparati e con i titoli richiesti, pronti sempre a far crescere i nostri atleti nello sport e nella vita».