Qarti Linkem Cup, Play Off Quarti, GARA 3:
ITAS DIATEC TRENTINO – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3 – 0 (27-25, 25-23, 25-20)
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 12, Sintini, Birarelli 6, Juantorena 11, Vieira De Oliveira 1, Lanza 2, Djuric 13, Colaci (L), Stokr 9, Chrtiansky Jr, Bari (L), Burgsthaler. Non entrati Uchikov. All. Stoytchev.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 3, Cortellazzi, Kaliberda 11, Farina (L), Forni 8, Rocamora 1, Badawy 3, Buti 8, Klapwijk 7, Barone, Urnaut 12. Non entrati Montesanti, Lavia. All. Blengini.
ARBITRI: Bartolini, Piana.
NOTE – Spettatori 3700, incasso 35000, durata set: 29′, 30′, 26′; tot: 85′.
Mvp: Juantorena
LA PARTITA – Bella e sfortunata. Vibo esce di scena a testa alta. Decisivo l’infortunio a Klapwijk.
Finisce nel giorno di Pasqua al PalaTrento l’avventura play off della Tonno Callipo Vibo Valentia, eliminata ai quarti in gara 3 da un’Itas Diatec Trentino che, conquistando il secondo successo nella serie, unito all’1-0 di vantaggio assegnato d’ufficio, approda in semifinale alla prima occasione utile. Sfortunata la prestazione del sestetto di Blengini che, benché giochi punto a punto il primo set costringendo i campioni del Mondo ai vantaggi, subisce nel secondo parziale l’infortunio di un uomo chiave del suo attacco come l’opposto Klapwijk, che facilita il compito degli uomini di Stoytchev che, specie nel terzo set, dilagano e chiudono i conti in poco più di un’ora e 20 minuti di gioco. Resta la soddisfazione giallorossa per la prestazione contrassegnata da coraggio e tenacia nei due match giocati e l’orgoglio di essersi arresi non senza combattere allo strapotere trentino.
La gara si apre all’insegna dell’equilibrio con Vibo che lotta su ogni pallone, ingaggiando un’avvincente contesa sotto rete e spingendo con convinzione sui suoi principali sbocchi offensivi. Trento trova il break che potrebbe essere decisivo solo nel finale di set quando, però, la reazione ospite porta il set ai vantaggi nei quali Vibo guadagna anche una palla set annullata da Djuric che spiana la strada al punto decisivo siglato da capitan Kaziyski. Nel secondo parziale il registro è similare e mostra una maggiore verve di Vibo che trova un break di 4 punti a metà set portandosi sul 12-10. Proprio nella fase di maggiore spinta della squadra arriva la doccia fredda per i giallorossi con l’infortunio di Klapwijk il quale, scendendo dal muro, incappa in una distorsione alla caviglia che lo costringe a lasciare il campo. Blengini inserisce Rocamora ma la gara prende una piega sfavorevole per i suoi che provano a reagire alla sfortuna appoggiandosi alle bande e ai centrali e arrivando fino al 22-24 quando devono però cedere all’attacco vincente di Stokr. A senso unico il terzo e ultimo set, con Urnaut schierato in posto 2 e l’ingresso Badawy in 4. Nello stesso parziale Trento scava fin da subito un solco importante portandosi sul 16-10 al secondo riposo tecnico. La reazione giallorossa arriva nelle battute finali ma non è sufficiente a contenere l’assalto gialloblù e Trento può chiudere ancora con Stokr sul 25-20 festeggiando così il passaggio alle semifinali.