La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (con Ogurcak out e con capitan Forni e Cisolla non al meglio) mette paura alla corazzata emiliana soprattutto nel corso del secondo set perso 25-23 dopo aver condotto le operazioni fino al 17-20. Prestazione di carattere ed orgoglio della squadra soprattutto nel corso del secondo e terzo parziale. Ora si guarda con fiducia alla trasferta di campionato di Latina.
COPRA ELIOR PIACENZA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3 – 0 (25-16, 25-23, 25-18)
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 5, Fei 8, Simon 12, Zlatanov 10, Tencati, Vettori 15, De Cecco 2. Non entrati: Le Roux, Partenio, Kaliberda, Usaj, Smerilli (L2). All:. Monti
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro, Plot, Steuerwald, Randazzo 6, Farina (L), Forni 5, Cisolla 8, Villena 3, Crer 6, Gavotto 12. Non entrati: Sardanelli (L2), Ogurcak, Presta. All. Blengini
ARBITRI: Bartolini e Satanassi
NOTE: spettatori 1631. Durata set: 23’, 26’, 23’. Mvp: Hristo Zlatanov
Termina a Piacenza, nei quarti di finale, la corsa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia in Coppa Italia. Forni e compagni sono arrivati in Emilia-Romagna in condizioni di emergenza (Ogurcak out per problemi muscolari, Forni e Cisolla non al meglio, ma i due “senatori” hanno stretto i denti), ma sono stati comunque capaci di mettere in difficoltà la super corazzata biancorossa soprattutto nel corso del secondo parziale perso per un’inezia nel finale. Dopo un primo set in cui Zlatanov e compagni hanno avuto vita facile, dal secondo parziale in poi si è vista una Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia determinata a lottare su ogni pallone. Sotto solamente nelle prime battute della seconda frazione, i ragazzi di Blengini hanno trovato un’ottima continuità di gioco mettendo sotto la Copra Elior Piacenza. Rimontato il break di svantaggio, i giallorossi sono stati avanti dapprima 5-8, poi 10-12 al tempo tecnico, 12-16 e, infine, 17-20. Da questo punto in poi, complice anche alcune scelte arbitrali che sono apparse discutibili, Piacenza ha rimesso il naso avanti guidata dai suoi frombolieri (Simon su tutti) e dalla grande esperienza di Papi che ha messo giù palloni davvero pesanti. Sul 24-23 per gli emiliani, Randazzo ha avuto la possibilità in contrattacco di portare la contesa ai vantaggi, ma il suo attacco è terminato out. Nella terza frazione la compagine di Monti è partita forte portandosi avanti di 3 lunghezze sull’11-8, ma la formazione calabrese ha avuto la caparbietà di riportarsi sotto e di impattare 11-11. Si è giocato punto a punto fino al 16 pari. Da lì in poi a fare la differenza è stato soprattutto Fei sia a muro, ma, soprattutto in battuta, con i due aces finali che hanno spento ogni possibile velleità di rimonta di Forni e compagni. Giallorossi che hanno chiuso con il 45% in attacco e il 44% di ricezione positiva. Positive le prestazioni dei due centrali Forni (67% in attacco e un muro) e Crer (57% in attacco e un block). Incoraggiante la prestazione di Cisolla che ha bisogno di ritrovare la forma migliore: il martello trevigiano è stato assoluto protagonista del secondo set. Il “Ciso” ha chiuso con un dignitoso 44% in attacco e con la medesima cifra (44%) in ricezione con 8 punti complessivi messi a segno.