RUGBY/Calabria vince e convince: al San Cristoforo il Padua Ragusa è sconfitto 47 – 10

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REGGIO CALABRIA – La quarta giornata di campionato vede in programma il secondo impegno casalingo per la Rugby Reggio, che dopo le trasferte con la Svicat e l’Amatori Catania ospita al San Cristoforo il Padua Ragusa: gli iblei, ancora fermi a quota zero in classifica, scendono in campo per conquistare i primi punti dopo la buona prova offerta in casa dell’Amatori Messina; i padroni di casa, reduci dalla sconfitta di Catania, cercano la seconda vittoria per ridurre ulteriormente il gap dato dalla penalizzazione e accorciare così la classifica. Prima del fischio d’inizio del Sig. Marchese di Catania, in presenza della Dott.ssa Bonomi Soprintendente ai Beni Archeologici della Calabria, sono state presentate le nuove maglie da gara della Rugby Reggio con l’effigie dei Bronzi di Riace simbolo della città.

 Primo pallone giocato e subito padroni di casa in meta: mischia a centrocampo, lungo possesso e avanzamento fin sotto i pali, Canale trova il varco e schiaccia in meta; Valenti trasforma, 7 – 0 il parziale in apertura di gara. Il Padua prova a rendersi pericoloso e si affaccia nei 22 reggini ma non sfrutta un buon possesso e una mischia a cinque metri; i gialloneri invece risalgono il campo e trovano la seconda marcatura: touche nei 22, driving maul che avanza e Palmer che schiaccia l’ovale; la trasformazione di Valenti porta i reggini al doppio break di vantaggio, 14 – 0. Gli ospiti si fanno sotto e reagiscono con un buon possesso in campo reggino, Marlin trova il buco e si invola e poi scarica il pallone per Cappa a pochi metri dalla linea di meta, Valenti interviene e placca al collo il centro ibleo: cartellino giallo e meta di punizione; Giuseppe Iacono trasforma e il Padua accorcia le distanze, 14 – 7. Il XV di casa non accusa il colpo, ruba palla e conquista un possesso nei 22 ragusani: gioco alla mano, da destra a sinistra, poi nuovamente al largo sulla destra con Sorbara che trova lo spazio, va oltre e schiaccia in meta; l’apertura Canale non trasforma, 19 – 7 il punteggio. Dopo un buon break di Filardo, i gialloneri pagano l’indisciplina: il Padua risale il campo sfruttando due calci di punizione, l’ultimo dei quali costa ai reggini ulteriori 10 metri per proteste, da touche gli iblei muovono palla nei 22, commettono un tenuto a terra ma l’arbitro gira il calcio a loro favore per qualche parola di troppo dei padroni di casa; da posizione favorevole Giuseppe Iacono va per i pali e non sbaglia, 19 – 10 il parziale. Ristabilita la parità numerica, negli ultimi minuti, tra tanti calci per il territorio, i gialloneri potrebbero sfruttare un calcio di punizione per allungare di tre punti, ma la scelta è di andare in rimessa laterale: touche, maul, pallone aperto e pick and go, ma il sostegno va direttamente a terra; il tempo è scaduto, il Padua calcia fuori e al fischio dell’arbitro si va al riposo sul 19 – 10.
La ripresa è un monologo giallonero: subito pressione e pallone conquistato, gioco alla mano nei 22 iblei, Canale finta il passaggio al largo, si infila tra le maglie della difesa, va oltre e porta l’ovale in meta; seconda meta per lui e bonus offensivo per i reggini: Valenti trasforma e porta il risultato sul 26 – 10. Alcune fasi di gioco rotto, poi altro possesso giallonero in attacco con una rimessa laterale a cinque metri: come nel primo tempo, la maul avanza fino in area di meta e coach Palmer marca la sua seconda meta di giornata; Canale trasforma, punteggio 33 – 10. Ancora Rugby Reggio in avanti, la difesa ragusana usa le mani in ruck e i gialloneri vanno in rimessa laterale nei 22 iblei; pick and go e altro fallo degli ospiti che giocano da terra, i reggini battono veloce il calcio di punizione e spostano l’ovale in orizzontale sulla sinistra, poi spostano il fronte d’attacco sulla destra e ancora una volta Canale trova lo spazio per superare la difesa e schiacciare l’ovale in mezzo ai pali: la stessa apertura trasforma e porta i suoi sul +30, 40 – 10 il parziale. A risultato ormai acquisito, il gioco rotto premia i padroni di casa, che con buona pressione conquistano una rimessa laterale nei 22 metri avversari, giocano l’ovale alla mano sulla lunghezza del campo, cambiano fronte e trovano con Cervasio il buco per marcare la settima meta dell’incontro; la trasformazione di Canale centra i pali e si va sul 47 – 10. Pochi minuti più tardi, l’occasione per marcare ancora sfuma a pochi metri dalla linea di meta, con Bercich che non controlla un offload di Gattuso che in velocità aveva superato la prima linea di difesa; negli ultimi minuti, un placcaggio in ritardo di Cappa su Canale, con conseguente reazione del reggino, costa ad entrambi il cartellino giallo, ma tra gioco rotto e nervosismo non ci saranno comunque altre occasioni: al fischio finale il tabellino recita Reggio Calabria 47 – Padua Ragusa 10.
La prima vittoria casalinga porta la Rugby Reggio a -3 in classifica e lascia il Padua ancora a secco di punti; l’inizio fulmineo dei padroni di casa è sintomo di un giusto approccio alla gara, determinato e cattivo sin dal primo pallone, così come già visto nelle ultime partite: se a Catania era però mancata la concretezza, il XV di Palmer ha stavolta sfruttato quasi tutte le azioni offensive e ha concesso poco o nulla agli avversari. Complice un inizio in discesa, la sensazione che si è avuta è stata di una squadra sin da subito in controllo della partita, che ha rischiato poco e ha punito ogni distrazione difensiva degli avversari; le sette marcature pesanti sono la testimonianza del maggior possesso e territorio e dell’ottimo lavoro svolto in maul dal pacchetto di mischia e palla in mano dai trequarti. Sugli scudi Stefano Canale, autore di 21 punti con 3 mete e 3/4 al piede, che con estro e qualità ha guidato in maniera impeccabile il reparto arretrato. Prossimo impegno per la compagine reggina la trasferta in casa della capolista Benevento domenica 2 novembre.
Rugby Reggio Calabria – Padua Ragusa 47 – 10
(mete 7 – 1 / punti 5 – 0)

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