CROTONE – Il fallimento della società di gestione dello scalo aeroportuale di Crotone, la Sant’Anna Spa, ha sollevato un muro a difesa dello scalo a rischio chiusura. Numerose proteste si sono mosse dalle Associazioni di categoria dai sindacati e dal presidente della Regione, Mario Oliverio che ha affermato “L’aeroporto di Crotone non può e non deve assolutamente chiudere. 130 mila passeggeri negli ultimi cinque mesi con soli tre voli al giorno – ha proseguito Oliverio – sono un risultato straordinario, molto vicino ai 250 mila passeggeri, che è la soglia annua stabilita dall’Enac per considerare lo scalo crotonese di dimensione nazionale”.
La Regione si è già fatta parte attiva per coinvolgere l’Enac ad affrontare le emergenze e, ad approntare con l’Authority, un piano di rilancio di questa infrastruttura aeroportuale. La società di gestione non è mai stata ricapitalizzata dal 2011 ed è proprio da questa ricapitalizzazione che sono iniziati i problemi. “Credo – conclude il presidente della Giunta regionale- sia giunto finalmente il momento di passare ad una gestione unitaria degli aeroporti calabresi, la quale metta la Regione in prima linea.